Giornata della memoria, le stelle di Libera: i bambini vittime delle mafie

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In occasione della XXVI giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, era stato deciso ,con il sostegno dell’associazione  LIBERA ,di organizzare sabato 20 marzo mattina, la lettura dei nomi delle vittime innocenti delle mafie,dinanzi ad uno o più spazi culturali del proprio territorio. 

Riveder le stelle , il nostro manifestoAvevamo pensato ,noi docenti del Crescenzi Pacinotti Sirani che facciamo parte del Presidio Ninetta Burgio, di leggere inomi ,con un gruppo di studenti, davanti a Palazzo Albergati, luogo vicinissimo alla nostra scuola. Purtroppo l’attuale situazione non consente di ritrovarci in luoghi dove si potrebbero creare situazione di  assembramento.

Lo slogan che quest’anno accompagna la manifestazione è “ A ricordare e riveder le stelle”.

Il desiderio di “riveder le stelle” è oggi è un desiderio forte tra tutti i cittadini, dopo tanto isolamento. Il titolo della giornata vuole essere un inno alla vita,allo sguardo verso un futuro migliore da costruire insieme,a partire dalla memoria di chi quella vita ci ha lasciato,come un testimone nelle mani di un corridore che deve vincere la gara più importante,quella per l’affermazione del bene collettivo,del bene comune.

Ci dispiaceva moltissimo non poter mandare questo messaggio e soprattutto non richiamare l’attenzione di tutti sul ruolo silente e per questo ancor più pericoloso, che le mafie assumono in questi momenti così difficili per tante persone.

Così nasce un’idea! Perché il 20 marzo non affidiamo alle stelle i nomi di alcune vittime? Come scuola realizzeremo tante stelle da appendere alle finestre che si affacciano su via Saragozza,in modo che tutti possano vederle ; in ogni stella i nomi dei minori innocenti vittime di mafie. Sono tanti, ben 112 ragazzi e ragazze che in alcuni casi non hanno avuto giustizia.

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