Criteri formazione classi

Criteri per la formazione classi prime

Il Collegio propone e il Consiglio di Istituto conferma di seguire i criteri di omogeneità fra le classi, eterogeneità all’interno di ciascuna classe e rispondenza in base a:

  • Livello di partenza determinato dai giudizi degli esami di terza media;
  • Provenienza;
  • Lingua straniera studiata nella scuola media;
  • Desiderata delle famiglie in relazione alla presenza di fratelli e/o sorelle e alla ripetenza nella stessa sezione;
  • Classi miste: nel limite del possibile (gruppo minoritario non inferiore a 3 studenti).

Inoltre si precisa

  • Che il numero massimo di alunni che potranno essere accolti nelle prime classi risulta: per gli indirizzi AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING e COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO n°150 e per l’indirizzo SERVIZI SOCIALI E SANITARI n°75.
  • Che i criteri per la formazione della graduatoria di precedenza in caso di eccedenza di domande di iscrizione sono:
  • a) data presentazione domanda;
    b) raggiungibilità della sede, tenuto conto della residenza, della rete dei trasporti e della distribuzione territoriale degli istituti con lo stesso indirizzo;
    c) contemporanea frequenza di fratelli o sorelle maggiori.
  • Che in caso di eccedenza l’alunno/a potrebbe essere indirizzato ad altro Istituto col medesimo/analogo indirizzo di studi.
  • Per gli esami integrativi e d’idoneità viene fissato il 15 luglio come termine ultimo di presentazione della domanda.

Per la formazione di nuove classi successive alla prima

Si propone di adottare i seguenti criteri:

  • Verticalità: scorrimento automatico delle sezioni;
  • Omogeneità fra le classi: presenza di studenti con diversi livelli di partenza, distribuzione delle ripetenze e di chi proviene da altre scuole;
  • Eterogeneità: mantenimento delle classi miste;
  • Continuità: nel caso di riduzione di una classe intermedia o di formazione di una classe articolata, dovranno essere mantenuti uniti il più possibile il gruppi classe, sentito anche il parere dei docenti coordinatori.

CAMBIO SEZIONE

Può cambiare sezione all’inizio dell’anno scolastico:

  1. Chi chiede di cambiare indirizzo
  2. Chi proviene da ripetenza

SCELTA DEL TERZO ANNO

 

Per gli indirizzi AFM e CAT

L’istituto garantisce diverse forme di orientamento per sostenere gli studenti e le famiglie nella scelta dell’indirizzo  nel triennio. Oltre a valorizzare le competenze, le aspirazioni e gli interessi dello studente, la scuola deve salvaguardare la propria offerta formativa e la qualità della didattica che è rafforzata dalla stabilità di organico e dalla continuità del servizio dei docenti.

Per garantire le finalità sovraesposte la scuola definisce i seguenti criteri:

Corso AFM

Gli studenti esprimono 2 preferenze in ordine di priorità.

Qualora accontentando le prime richieste, un corso (AFM, RIM o SIA)  abbia un numero di iscritti superiore a 25-27, si procede  a quantificare quanti alunni vanno spostati dalla/e  classe/ i  in esubero verso l’altra o le altre classi di diverso indirizzo e si procederà a verificare le seconde scelte espresse dagli alunni. Dopo un confronto con gli alunni e le famiglie interessate, per verificare la disponibilità ad un volontario trasferimento verso un altro indirizzo; ogni consiglio di classe, con la sola componente docenti, analizzerà la condizione dei diversi alunni (valutazione discipline, esito questionario di orientamento, autovalutazione ecc…) e valuterà quali di questi hanno le competenze e le attitudini per essere indirizzati alla loro seconda scelta.

In caso di parità di valutazione da parte dei diversi consigli di classe si procederà con il sorteggio.

Sarà possibile valutare la formazione di una classe articolata, solo nel caso un corso abbia un numero di preferenze uguali o minori di 12.  Questa opportunità, che però deve essere autorizzata dall’UST, permette una contenuta modifica delle prime scelte indicate dagli alunni. 

I consigli di classe, dovranno articolare le proprie valutazioni utilizzando criteri condivisi.

Corso CAT

Gli studenti esprimono 2 preferenze in ordine di priorità.

Qualora accontentando le prime richieste, un corso (CAT, LEGNO E GEO)  abbia un numero di iscritti superiore a 25-27, si procede  a quantificare quanti alunni vanno spostati dalla/e  classe/ i  in esubero verso l’altra o le altre classi di diverso indirizzo e si procederà a verificare le seconde scelte espresse dagli alunni.  Dopo un confronto con gli alunni e le famiglie interessate, per verificare la disponibilità ad un volontario trasferimento verso un altro indirizzo; ogni consiglio di classe, con la sola componente docenti, analizzerà la condizione dei diversi alunni (valutazione discipline, esito questionario di orientamento, autovalutazione ecc…) e valuterà quali di questi hanno le competenze e le attitudini per essere indirizzati alla loro seconda scelta.

In caso di parità di valutazione da parte dei diversi consigli di classe si procederà con il sorteggio.

Considerata la sostanziale somiglianza tra i corsi CAT e Legno e la diversa vocazione e impostazione del corso GEO, al fine di  salvaguardarlo, in quanto unico nella provincia e nella regione, sarà possibile ipotizzare una classe articolata tra corso GEO e altro corso. Tale condizione deve però essere autorizzata dall’ufficio scolastico territoriale. Il numero minimo di studenti per cui si può chiedere l’articolazione è di 12.

I consigli di classe dovranno articolare le proprie valutazioni utilizzando criteri condivisi.